GIUSTIZIA: ANF, E’ EMERGENZA ECONOMICA PER GLI AVVOCATI

aprile 04, 2013  |   Blog   |   Commenti disabilitati su GIUSTIZIA: ANF, E’ EMERGENZA ECONOMICA PER GLI AVVOCATI

da Associazione Nazionale Forense del 27 marzo 2013

‘CALO DRASTICO REDDITI NON SOLO PER CRISI MA ANCHE PER I PARAMETRI VIGENTI’  Roma, 27 mar. (Adnkronos) – ‘

La categoria degli avvocati e’ tra i professionisti quella che maggiormente sta soffrendo la crisi economica, con in media circa 3mila euro in meno all’anno di imponibile rispetto al 2011″. Lo denuncia in una nota il segretario generale dell’Associazione Nazionale Forense Ester Perifano che spiega: “Chiediamo al Cnf un atto di responsabilita’, del quale tutti gli avvocati  ringrazieranno: ratifichi l’accordo di novembre e dia il via libera alla pubblicazione del decreto correttivo’. “Il 2013 – spiega Perifano – rischia di registrare un ulteriore peggioramento, perche’ i redditi del 2012 scontano solo in parte l’aumento del contributo unificato, innalzato per tre volte nell’ultimo anno e mezzo, e sempre solo in parte la drastica riduzione dei compensi, grazie ai parametri da fame vigenti. Dovrebbe bastare questo a convincere il Cnf a ratificare l’accordo di novembre al piu’ presto, in modo da consentire al ministro di pubblicare il Dm di modifica sui parametri. Se cio’ non accadra’ un ulteriore crollo dei redditi sara’, a questo punto inevitabile, e sapremo anche a chi attribuirne la responsabilita’”, prosegue il segretario generale dell’Anf che aggiunge: ‘La crisi ha fatto diminuire il lavoro per tutti i professionisti in generale; ma gli avvocati, in particolare, scontano anche i ripetuti aumenti del contributo unificato: i cittadini a causa dei costi gravosi imposti dallo Stato piuttosto rinunciano a far valere i propri diritti in giudizio”. “Per resistere a questa caduta del volume di affari occorre cominciare a individuare un modello piu’ efficiente di gestione della giustizia, redistribuendo le competenze all’interno del comparto giuridico-economico e “privatizzando” alcuni servizi, affidandoli ai professionisti: per esempio procedure esecutive, separazioni consensuali e decreti ingiuntivi potrebbero anche fare a meno dell’intervento dei giudici. Quanto ai parametri, invece, la questione e’ diversa – sottolinea – perche’ la soluzione sarebbe gia’ pronta, con modifiche condivise da tutte le rappresentanze forensi. Ma a causa dell’intransigenza del Cnf, il ministro non puo’ pubblicare il decreto correttivo. Secondo il Cnf i parametri per i compensi degli avvocati potranno essere rivisti solo sulla base della nuova legge di riforma della professione. Poco importa se cio’ comportera’ un allungamento dei tempi che andra’ a ulteriore detrimento dei redditi della categoria”, conclude Perifano.

Ester Perifano – Segretario Generale ANF

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