SINDACATO FORENSE

dicembre 16, 2010  |   Blog   |   Commenti disabilitati su SINDACATO FORENSE

aderente all’A.N.F. (A.ssociazione N.azionale F.orense)

L’associazione è certamente nota a tutta l’Avvocatura per gestire ormai da molti anni i cd. “uffici fotocopie” dislocati presso le sedi giudiziarie di Vicenza e di Schio, cui sono addette due impiegate assunte a part-time che prestano la propria attività a beneficio non solo degli iscritti, ma dell’intera categoria e più in generale di tutti i cittadini ed utenti che quotidianamente accedono all’Amministrazione della Giustizia. Il servizio è stato migliorato con il rinnovo degli arredi e delle dotazioni delle segreterie e la messa a disposizione di macchine fotocopiatrici che rimangono in funzione anche al di fuori degli orari e dei periodi di apertura degli uffici, mentre a Schio è stata inoltre allestita una saletta riunioni per permettere ai colleghi di conferire tra loro e con i propri clienti in modo riservato. E’ stata inoltre incrementata la gamma dei servizi offerti ai colleghi e al pubblico, che adesso possono essere ugualmente forniti sia dalla sede di Vicenza che da quella di Schio, in entrambe le quali sono attivi i servizi di vendita tessere magnetiche e di materiale di cancelleria per notifiche e verbali, nonché la distribuzione gratuita della “Rassegna degli Avvocati Italiani” (organo ufficiale della ANF); entrambe sono inoltre dotate – oltre ad apparecchi fax, di computer per permettere la scritturazione di testi, l’invio e il ricevimento di e-mail, l’effettuazione di ricerche mediante collegamento veloce ad Internet. Per entrambe sono state inoltre acquistate nuove fotocopiatrici in grado di realizzare rapidamente fascicolazione e fotocopie in vari formati (anche a colori, particolarmente utile quando occorra riprodurre documentazione fotografica). Dal gennaio 2008 sono entrate in vigore nuove tariffe le quali prevedono costi ridotti di circa il 50% a favore degli iscritti alla ANF e consistenti agevolazioni anche per gli iscritti alle altre associazioni professionali.
Le due sedi si propongono quali punti di riferimento e di informazione per l’Avvocatura vicentina da un lato con riguardo in generale alle diverse iniziative formative e culturali, ma anche e più concretamente per permettere di raccogliere le molte, ma spesso sparse, lamentele circa i noti disservizi della attuale Amministrazione della Giustizia, dare loro unità ed elaborare – insieme con il nostro Ordine – le proposte più idonee per darvi positiva soluzione,. Così, volendo dar voce a chi da solo non la avrebbe, l’associazione ha già avviato la raccolta di segnalazioni di specifiche disfunzioni e intende predisporre circostanziate denuncie sui molti casi di malagiustizia per sollecitare l’intervento delle Autorità che hanno il potere e il dovere di porvi rimedio.
Come per gli anni precedenti, è poi proseguita – dal 2006 in veste grafica rinnovata – la pubblicazione periodica del “Notiziario Forense”, con il sempre attivo Direttore responsabile avv. Ferdinando Landi; la rivista dedica costante attenzione ai temi dell’attualità forense innanzitutto a livello nazionale, dando ampio spazio alle riflessioni maturate ANF e sarà quanto prima affiancata da una edizione on-line.
Nel giugno 2006 è stato organizzato un interessante incontro sul tema “Essere Avvocati o fare l’avvocato?”, che si è tenuto presso la Sala degli Imperatori della sede dell’Ordine, con l’avv. Corrado Bacci  di Firenze, Presidente Onorario dell’Associazione Nazionale Forense, e con l’avv. Maurizio Cecconi,  professore in Roma, nonché Consigliere Nazionale ANF. I relatori hanno messo in evidenza le molteplici sfaccettature, già evidenti nei Fori di maggiori dimensioni, che ha assunto al giorno d’oggi l’esercizio della professione legale (fare l’avvocato) con l’accentuazione delle differenze di carattere specialistico (penalisti, giuristi d’impresa ecc.) e con l’emergere di nuove forme di associazione (studi associati, law-firm di stampo anglosassone) con il crescente divario rispetto a forme di esercizio più tradizionale della professione (avvocati generalisti e avvocati “mono-studio”), ciascuna delle quali nutre esigenze e aspirazioni diverse e che comporta nuove problematiche sia per i giovani colleghi, sia per gli avvocati più maturi. La riflessione ha mostrato la necessità di avere maggior coscienza di categoria e della proprisociale che si traduca, a sua volta, in forme di rappresentanza forte e unitaria nei confronti degli altri soggetti della vita economica e sociale e, in primo luogo, della classe politica (essere Avvocati). L’avvocato Cecconi aveva del resto anticipato il rischio, che si è poi concretizzato nei mesi seguenti, costituito dalla affrettata approvazione di una riforma come quella c.d. Bersani, avvenuta senza un reale confronto con la classe forense.
Nel Dicembre 2006 l’Associazione ha voluto adottare una iniziativa di denuncia volutamente clamorosa, che ha trovato ampia eco nella stampa, locale e non solo, per richiamare l’attenzione sull’annoso problema delle disfunzioni e delle lungaggini della giustizia locale: infatti con il patrocinio dell’emerito membro del direttivo avv. Ferdinando Landi ed il mandato da parte di molte decine di colleghi, è stata presentata alla competente sezione formale istanza di fallimento del Tribunale di Vicenza. Pur senza tacere il dissenso di alcuni, in generale l’iniziativa è stata commentata con favore e lo spirito provocatorio è stato giustamente colto anche dal Presidente del Tribunale dr. Bozza il quale, nel dichiarare il non luogo a procedere, ha riconosciuto che, “per il contenuto dell’esposto e la qualifica e competenza dei ricorrenti, l’iniziativa non è evidentemente diretta ad ottenere una pronuncia nel merito, ma appare finalizzata a richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica e degli organi competenti sulle difficoltà e disfunzioni degli Uffici Giudiziari”.
Grazie alla assidua partecipazione del collega Cataldi alle riunioni bimestrali del Consiglio Nazionale ANF, la associazione di Vicenza ha anche voluto andare oltre le problematiche locali tenendo aperto lo sguardo sui grandi temi nazionali che investono il settore giustizia quali le riforme dell’ordinamento giudiziario, del processo del lavoro ecc.
Infine, il direttivo di Vicenza ha partecipato con quattro dei propri componenti al Consiglio che si è tenuto a Bologna agli inizi di ottobre nel quale sono state presentate le proposte di iniziative formative e di aggiornamento professionale che si sono andate elaborando a livello nazionale e le ha già presentate al Consiglio dell’Ordine di Vicenza. Nel contempo l’Associazione propone di aprire in loco uno sportello previdenziale che veda la periodica presenza di colleghi esperti in materia a disposizione di tutti gli avvocati.

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